| Benvenuto a ORTA SAN GIULIO
Si pensa che i primi abitanti della Riviera di San Giulio siano stati i Liguri, poi in seguito si ebbe un influsso celtico sovrapposto a quello ligure.
I popoli della Riviera furono poi assoggettati dai Galli e sopravvennero i Romani. Durante la dominazione di questi, la regione cusiana doveva essere poco abitata; esisteva probabilmente solo qualche stazione militare. Sulle invasioni barbariche non si sa praticamente nulla. Le più antiche notizie letterarie relative all'isola di San Giulio sono riferite ad un distico del vescovo/poeta di Pavia Ennodio, che loda la sicurezza del castello fatto costruire nell'isola del vescovo di Novara Onorato, morto sul finire del V sec. Nella sua Storia dei Longobardi Paolo Diacono narra le vicende di Mimulfo duca dell'Isola di San Giulio che tradì il suo re Agilulfo, vendendosi ai Franchi di Childerico e permettendo loro di transitare dal Sempione. Agilulfo condannò alla decapitazione il duca traditore, di cui fu trovato, sul finire del Seicento, il cadavere inumato in un basamento di colonna, che oggi funge, in basilica, da cassetta per le elemosina.
Isola di San Giulio
La leggenda narra che l'Isola un tempo era dominata da un grosso serpente che aveva distrutto ogni cosa. Ma quando Giulio, un Santo viaggiatore che comandava alle onde, alle tempeste, agli animali feroci e agli uomini, si avvicinò al lago, stendendo la mano scacciò gli animali feroci che lo minacciavano; stese quindi il suo mantello sull'acqua e salendovi quasi fosse un'imbarcazione si diresse verso l'Isola senza bagnarsi. Il serpente sparì e l'Isola apparve a San Giulio come un'immensa roccia nuda. Stanco e vicino alla morte volle eleggere quel luogo come sua ultima dimora e decise di costruirvi la sua centesima ed ultima chiesa. Le eleganti ville che si affacciano sul lago erano un tempo le case dei canonici. Ad esse nel 1763 per una più facile identificazione, era stato imposto loro il nome dei santi. Tra queste si trova Villa Tallone. Qui nel mese di giugno si svolge il "Festival Cusiano di Musica Antica", giunto quest'anno alla quindicesima edizione. Questa prestigiosa manifestazione è coordinata dall'Associazione Amici della Musica di Novara. Durante le domeniche di settembre invece vi si svolgono i concerti pianistici.
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